COMMENTI AL VANGEL0 di chi è "svestito":, senza paramenti, dottrine e gerarchie, ma non per questo "senza Dio"

…Purtroppo, da parte del magistero cattolico si hanno sempre e più chiari messaggi di regressione, quasi a voler rinnegare la strada ampia e luminosa segnata dal Concilio Vaticano Secondo….Poca ortoprassi e tanta ortodossia, così si finisce per tradire la Buona Notizia dell'Uomo di Nazaret!

Lina

Cara Lina
sono effettivamente sconcertanti alcune recenti prese di posizione della Chiesa, in controtendenza con un mondo che va veloce in avanti (e non è solo un bene), forte di un lungo cammino di modernizzazione dei valori cristiani, ma anche laici, a cui l'umanità si ispira, ormai, di fatto. Il rischio è che la frattura diventi talmente larga da creare due mondi: uno fatto di regole e teorie e l'altro in cui le persone vi prescindono, seppur con dolore, sentendole molto estranee a sé.


PS
Chiedo venia per le icone di cui mi doto . Il mio "look telematico" è curato dalle mie figlie dodicenni...

Quando entri in un dialogo intrareligioso, non pensare prima ciò che tu devi credere.
Quando tu dai testimonianza della tua fede non difendere te stesso o i tuoi interessi costituiti, per quanto ti possano apparire sacri. Fa come gli uccelli del cielo che cantano e volano e non difendono la loro musica e la loro bellezza.
Quando dialoghi con qualcuno, guarda il tuo interlocutore come una esperienza rivelativa, come tu guarderesti - o ti piacerebbe guardare - i gigli dei campi.
Quando intraprendi un dialogo intrareligioso cerca di rimuovere la trave dal tuo occhio, prima di rimuovere la pagliuzza dall’occhio del tuo vicino.
Beato te quando non ti senti autosufficiente mentre sei in dialogo.
Beato te quando credi all’altro perché tu credi in Me.
Beato te quando affronti incomprensioni da parte della tua comunità o di altri a causa della tua fedeltà alla verità.
Beato te quando non attenui le tue convinzioni e tuttavia non le presenti come assolute.
Guai a voi, teologi ed accademici, quando trascurate ciò che gli altri dicono perché lo considerate imbarazzante o non sufficientemente “scientifico”.
Guai a voi, praticanti delle religioni, quando non ascoltate il grido dei piccoli.
Guai a voi autorità religiose, perché impedite il cambiamento e la (ri)conversione.
Guai a voi, gente religiosa, perché monopolizzate la religione e soffocate lo Spirito che soffia dove vuole e come vuole.

“Il Discorso della Montagna” dal Dialogo Intrareligioso di Raimundo Panikkar (sacerdote, filosofo, teologo).

N.B. Mi è stato inviato come commento da un amico forumista che ringrazio di cuore anche se non ho il piacere di conoscerlo:wub:-

Dopo i giorni di riflessione ed approfonimento con J.M Castillo, (riscoprire il nucleo portante ed essenziale del vangelo,) un altro studioso fa una significativa lettura del brano di questa domenica, sarà un caso...chissà, ma entrambi ci accompagnano a riconoscere ed intraprendere la strada maestra indicataci da Gesù.
Buona settimana!
Lina

...Se non vogliamo prenderci in giro, è tempo di fare i conti con questa nostra paura di nascere, - ri-nascere, ri-sorgere.
F.Scalia

E ognuno di noi accolga quello che più libera la propria esistenza dalle paure.
Lina

Anche se verità assolute non ce ne sono.... Quanta gioia e quanto bene ci avrebbe donato, un commento che ci accompagnasse alla comprensione dei gesti e della simbologia che si vive, in questa domenica.
Lina

A tutti gli amici (e anche nemici) del forum invio tantissimi auguri per una felice Pasqua -

Con l' augurio di acogliere l'invito a "leggere" gli eventi con maggiore attenzione, e disponibilità di cuore.
Buona Pasqua
Lina

........Responsabili dell'Amore......

Lina

......Un significativa denuncia di un profeta del nostro tempo.
Lina

CHE

i preti facessero i preti e non i politici.....

e prchè mai? dove sta scritto che i preti non posano parlare di politica e cosa è la politica? La difesa dei deboli la denuncia del potere e la lotta ad esso, che opprimeva coì come accade oggi, fatta da Cristo non era anche un atto politico...?

In tempi men leggiadri
e più feroci i ladri si
appendevano alle croci.
In tempi men feroci e
più leggiadri si appendono
le croci in
petto ai ladri.

Felice Cavallotti

"Il nostro corpo, i nostri desideri e pensieri più profondi gridano per un mondo diverso"
Irene Dias De Olivera

Eppure sembra che la vita trascorri senza questa consapevolezza...
Lina

...Distribuire i"pani e i pesci" che abbiamo perchè possano promuovere il Miracolo della VITA....
Irene de Olivera